🚫 “Bistecca”, "burger" e “salsiccia” solo per chi usa carne, non per i prodotti vegetali
Il Parlamento europeo ha approvato un emendamento che vieta l’uso di nomi che abbiano un "meat sounding" per i prodotti vegetali
La decisione del Parlamento europeo di vietare per il cibo plant-based l’uso di parole che riecheggino i prodotti con carne, vuole sì tutelare i consumatori, ma mette alla prova le imprese del settore
A ottobre 2025 il Parlamento europeo ha approvato una modifica al Regolamento (Ue) n. 1308/2013 - la cosiddetta OCM unica - introducendo il divieto di utilizzare denominazioni tipiche della carne per gli alimenti di origine vegetale.
Il provvedimento, sostenuto dal comparto zootecnico, mira a evitare possibili confusioni per i consumatori, riservando termini come “bistecca”, “salsiccia” e “burger” esclusivamente ai prodotti che contengono carne.
La misura ribalta una precedente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2024, che ne aveva consentito l’uso a condizione di un’etichettatura chiara. L’emendamento non è però ancora definitivo: dovrà essere ratificato dal Consiglio dell’Unione europea (composto dai ministri dei diversi Paesi dell’Unione) e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore.
Per le aziende del settore plant-based si apre quindi una fase di transizione complessa: occorrerà ridefinire denominazioni, packaging e strategie di comunicazione, probabilmente entro il 2027.
La questione del meat sounding non è soltanto linguistica ma culturale. Da un lato, tutela la trasparenza e la tradizione alimentare europea; dall’altro, rischia di rallentare l’innovazione di un comparto in rapida crescita, strategico per la decarbonizzazione del sistema agroalimentare.
Le imprese dovranno muoversi con tempestività per adeguarsi alle nuove norme e continuare a proporre alternative sostenibili che incontrino la domanda crescente di consumatori attenti all’ambiente e alla salute.
Stati generali delle proteine alternative
Per chi fosse interessato al tema, segnaliamo che il 21 ottobre, presso la sede milanese di Fondazione Feltrinelli, si terrà la prima edizione degli Stati Generali delle Proteine Alternative su idea di Maurizio Bettiga, chief innovation officer di Italbiotec, in collaborazione con il Comitato Visione e Prospettiva e il Comitato Identità e Narrativa Strategica.
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