2025, l'anno in cui inizierà il declino del petrolio... parola di Bp (British Petroleum)
Il Bp Energy Outlook 2024 prevede per il 2025 il picco di consumo del petrolio, per poi percorrere una parabola discendente e vedere la rapida crescita delle rinnovabili (eolico e solare)
La notizia non è tanto che dal 2025 si preveda una crescita rapida delle fonti rinnovabili di produzione energetica, bensì che una delle sette sorelle, British Petroleum, che ha chiuso l’esercizio 2023 con un risultato netto positivo di 15,2 miliardi di dollari, abbia scritto nero su bianco nel suo report annuale di previsione - Bp Energy Outlook 2024 - che l’anno prossimo si toccherà il picco di consumo per il petrolio, per poi cominciare l’inesorabile discesa (come mostra il grafico qui sotto).
Gli ambiti evidenziati dalla previsione - uno più aggressivo legato a uno scenario net-zero e l’altro più tradizionale - mostrano nel migliore dei casi un ritorno ai livelli del 2000 per la domanda di petrolio.
Nello scenario net-zero invece, la domanda crolla a un quinto di quella che si avrà nel 2025, principalmente per la transizione del trasporto verso l’elettricità e i carburanti ecologici alternativi al petrolio.
Parallelamente, secondo la previsione di Bp, dal 2025 la capacità eolica e solare crescerà rapidamente in entrambi gli scenari di riferimento.
Di conseguenza, le emissioni di carbonio, causate principalmente dalla combustione fossile, raggiungeranno il picco a metà del 2025, per poi decrescere più o meno rapidamente a seconda dello scenario considerato.
Secondo Bp, quindi, il sistema energetico globale si trova oggi di fronte alla sfida di passare da una fase di transizione energetica, in cui l'energia a basse emissioni di carbonio sta crescendo, a una seconda fase in cui la crescita sarà sufficientemente rapida da ridurre la necessità di combustibili fossili.
Richiesta di petrolio a livello mondiale
Se entriamo un po’ più in profondità alla previsione di Bp, vediamo che la domanda di petrolio dovrebbe raggiungere il picco massimo entro il 2025 a circa 102 milioni di barili al giorno (bpd) in entrambi gli scenari.
Tuttavia, in entrambi gli scenari la domanda diminuisce a un ritmo diverso, soprattutto a causa del calo dell'uso del petrolio nei trasporti su strada.
Nella traiettoria corrente, meno aggressiva, il consumo di petrolio diminuisce gradualmente nella seconda metà dello scenario, fino a raggiungere circa 75 milioni di bpd nel 2050.
Il calo del consumo di petrolio è più pronunciato nella traiettoria net-zero, con una domanda che scenderà a 25-30 milioni di bpd nel 2050.
Crescita delle fonti rinnovabili, eolico e solare
La produzione di energia rinnovabile dal vento e dal sole aumenterà di circa otto volte entro il 2050 nello scenario conservativo e di 14 volte nello scenario net-zero rispetto ai livelli del 2022.
Fino al 2035, la costruzione di nuovi impianti sarà concentrata in Cina e nelle economie sviluppate, che rappresentano ciascuna circa il 30-45% dell'aumento di nuova capacità rinnovabile nei due scenari.
La rapida espansione dell'energia eolica e solare sarà sostenuta da un ulteriore calo dei costi, in quanto la tecnologia e i costi di produzione dell'energia pulita continuano a beneficiare di livelli di diffusione sempre più elevati.
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